20 Dicembre 2041
[...] la selezione parte esclusivamente dalle capacità di trasmettere una conoscenza. Ci sono tanti novizi che improvvisano dei corsi, ma alla fine la capacità di attrarre un cercatore è riposta nelle qualità del magister. Tutte le attività amministrative sono affidate a personale specializzato. In nessun caso un magister deve sperperare il suo tempo in cose che non siano direttamente collegate alla trasmissione delle conoscenze. Egli non deve compilare registri, non deve produrre inutili carte né disperdere le energie nel redigere programmi che nessuno leggerà!
[...] l'ordine si produce dalla qualità degli uomini, non dalla perfezione delle leggi. Nelle mani di uomini corrotti la migliore delle leggi è meno di niente [...] perché la scuola è stata finanche uno strumento per procacciarsi qualche guadagno extra [...]
Così avveniva che anche nella scuola emergesse l'oscura figura dell'ambizioso. Non ti ricorderai più, ad esempio, dell'ispettore, oggi consegnato ai sordidi sotterranei della storia, né del dirigente, che si era oramai trasformato nell'ambigua sagoma di un confusionario tiranno. Si era cioè instaurato un regime fondato su una sorta di selezione a rovescio, in cui emergevano i mediocri, gli opportunisti, i lividi ambiziosi.
Oggi la scuola è guidata da un Senato, composto dai magistri, dai tutores e dai cercatori [...]
martedì 1 novembre 2011
venerdì 14 ottobre 2011
Uno e trino
18 Dicembre 2041
[...] Sì, in effetti è proprio così: una medesima persona può essere nello stesso tempo magister, tutor e cercatore.
E' vero che c'è una vocazione specifica per ognuno di noi, ma è altrettanto vero che non si smette mai di cercare la conoscenza, quindi non si smette mai di essere cercatori, pur avendo raggiunto livelli dai quali diventa possibile guidare chi ancora non li ha raggiunti.
Conobbi tempo fa un cercatore, Franco. Era un giovane suonatore di arpa e aveva avuto la possibilità di far approvare uno dei suoi corsi come fonte certificata della scuola, per cui quell'anno era diventato magister. Nel tempo libero si mise a disposizione per fare da tutor nel corso di musica. Non aveva ancora compiuto 19 anni.
[...] Sì, in effetti è proprio così: una medesima persona può essere nello stesso tempo magister, tutor e cercatore.
E' vero che c'è una vocazione specifica per ognuno di noi, ma è altrettanto vero che non si smette mai di cercare la conoscenza, quindi non si smette mai di essere cercatori, pur avendo raggiunto livelli dai quali diventa possibile guidare chi ancora non li ha raggiunti.
Conobbi tempo fa un cercatore, Franco. Era un giovane suonatore di arpa e aveva avuto la possibilità di far approvare uno dei suoi corsi come fonte certificata della scuola, per cui quell'anno era diventato magister. Nel tempo libero si mise a disposizione per fare da tutor nel corso di musica. Non aveva ancora compiuto 19 anni.
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mercoledì 12 ottobre 2011
La competenza è un'idiozia!
14 Dicembre 2041
Stavano a trastullarsi con il piccolo concetto di competenza mentre il mondo crollava alle loro spalle. Abbiamo ricostruito da zero e ora abbiamo la chiara consapevolezza degli errori commessi e dei responsabili.
La competenza... sa di piccolo burocrate, di ometto che non sa fare altro che essere competente. "Oh, sì, è una persona molto competente", ossia un idiota...
Ma che vuol dire essere competente? Aver accumulato nel tempo una serie di piccoli ricordi frammentari su come portare a termine qualcosetta... non essendo mai al riparo dagli imprevedibili errori. E vabbe', siamo umani. Anche un killer, finché non lo prendono è una persona molto competente.
Ti ricorderai di Andrea... non era molto competente nel sottrarre ovetti di cioccolata dal bar della stazione? E l'amministratore delegato della Furtech? Aveva truffato tutti con una competenza unica! Migliaia di piccoli risparmiatori lasciati al verde. Ma era anche lui una persona competente.
Piccole procedure da attuare meccanicamente e alla fine un risultato: dietro la nozione di competenza si nascondeva la visione meccanicistica. L'uomo in fondo è una macchina e la competenza non è che la capacità di sfornare un risultato dopo aver inserito i dati. Insomma, un computer. Cumuli di rifiuti concettuali provenienti da filosofie rottamate.
E pensa che "studiavano" per dare delle competenze.
Stavano a trastullarsi con il piccolo concetto di competenza mentre il mondo crollava alle loro spalle. Abbiamo ricostruito da zero e ora abbiamo la chiara consapevolezza degli errori commessi e dei responsabili.
La competenza... sa di piccolo burocrate, di ometto che non sa fare altro che essere competente. "Oh, sì, è una persona molto competente", ossia un idiota...
Ma che vuol dire essere competente? Aver accumulato nel tempo una serie di piccoli ricordi frammentari su come portare a termine qualcosetta... non essendo mai al riparo dagli imprevedibili errori. E vabbe', siamo umani. Anche un killer, finché non lo prendono è una persona molto competente.
Ti ricorderai di Andrea... non era molto competente nel sottrarre ovetti di cioccolata dal bar della stazione? E l'amministratore delegato della Furtech? Aveva truffato tutti con una competenza unica! Migliaia di piccoli risparmiatori lasciati al verde. Ma era anche lui una persona competente.
Piccole procedure da attuare meccanicamente e alla fine un risultato: dietro la nozione di competenza si nascondeva la visione meccanicistica. L'uomo in fondo è una macchina e la competenza non è che la capacità di sfornare un risultato dopo aver inserito i dati. Insomma, un computer. Cumuli di rifiuti concettuali provenienti da filosofie rottamate.
E pensa che "studiavano" per dare delle competenze.
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Incontri
8 Dicembre 2041
Sì, in sostanza andiamo a sostenere delle prove. Il magister, a differenza del tutor, quasi non ci conosce. Lo vediamo solo quando ci sono le prove scritte o qualche approfondimento. Però è possibile incontrarlo nella sala lettura, o nel caffè. Trovi sempre qualche magister che hai già visto in video qualche volta.
Ricordo che l'anno scorso conobbi il responsabile del dipartimento di storia al caffè. Gli avevo mandato via mail alcune mie tesi sulla ricorrenza delle crisi economiche. Le aveva apprezzate, ma mi disse che erano un po' ingenue. Ne discutemmo per un buon quarto d'ora e alla fine capii che ero stato avventato.
Ho deciso di approfondire la questione, perciò mi troverai sicuramente in una delle sale ricerca del secondo piano, quella della musica classica, per chi vuole sentirla. Hanno installato una rete di dispositivi, se tu non vuoi sentire la musica emettono delle onde che interferendo con quelle dei diffusori creano attorno a te una bolla di silenzio. E' davvero utile quando devi concentrarti, quindi non cercare scuse e vediamoci!
Sì, in sostanza andiamo a sostenere delle prove. Il magister, a differenza del tutor, quasi non ci conosce. Lo vediamo solo quando ci sono le prove scritte o qualche approfondimento. Però è possibile incontrarlo nella sala lettura, o nel caffè. Trovi sempre qualche magister che hai già visto in video qualche volta.
Ricordo che l'anno scorso conobbi il responsabile del dipartimento di storia al caffè. Gli avevo mandato via mail alcune mie tesi sulla ricorrenza delle crisi economiche. Le aveva apprezzate, ma mi disse che erano un po' ingenue. Ne discutemmo per un buon quarto d'ora e alla fine capii che ero stato avventato.
Ho deciso di approfondire la questione, perciò mi troverai sicuramente in una delle sale ricerca del secondo piano, quella della musica classica, per chi vuole sentirla. Hanno installato una rete di dispositivi, se tu non vuoi sentire la musica emettono delle onde che interferendo con quelle dei diffusori creano attorno a te una bolla di silenzio. E' davvero utile quando devi concentrarti, quindi non cercare scuse e vediamoci!
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La conoscenza è ricerca
12 Novembre 2041
Hai ragione, la conoscenza è ricerca! Eppure mio padre mi ha raccontato di una scuola completamente diversa. Per non parlare di mio nonno. Sembra che ad ogni generazione corrisponda quasi una nazione differente, come se fosse cambiata l'intera popolazione. Oggi non riuscirei a pensare ad una situazione tanto diversa da questa.
Mio padre mi ha raccontato che a scuola si andava addirittura ogni mattina, ma in compenso avevano le vacanze... a Natale! Quasi un anno chiusi in edifici cadenti e malsani... dovevano essere dei troglobi. Ormai non mi meraviglia più niente di quel periodo, mi sento solo fortunato ad essere nato dopo!
Insomma, so che all'epoca di mio padre si parlava di competenze, abilità... Boh, forse si consideravano come delle scimmie. L'abilità di... spostare uno scatolone per salirvi e prendere la banana! Per fortuna quelle idiozie sono finite come meritavano.
Oggi si parla solo di ricerca! "La scuola è il tempio della ricerca", diceva un magister all'inizio di ogni suo video. In fondo, se io non so come si scrive un poema la prima cosa da fare è cercarne uno e vedere com'è fatto. Entro nel sistema di ricerca e accedo all'area che mi interessa. Se ho qualche difficoltà mi rivolgo ad un tutor di quell'area (prima li chiamavano professori), prendo un appuntamento per avere dei consigli. A volte non sono solo, il tutor stabilisce un appuntamento per un gruppo di cercatori interessati ad avere chiarimenti sullo stesso argomento. Al massimo siamo in cinque o sei. L'incontro, poi, dura non più di una trentina di minuti e viene puntualmente registrato nel nostro profilo.
Hai ragione, la conoscenza è ricerca! Eppure mio padre mi ha raccontato di una scuola completamente diversa. Per non parlare di mio nonno. Sembra che ad ogni generazione corrisponda quasi una nazione differente, come se fosse cambiata l'intera popolazione. Oggi non riuscirei a pensare ad una situazione tanto diversa da questa.
Mio padre mi ha raccontato che a scuola si andava addirittura ogni mattina, ma in compenso avevano le vacanze... a Natale! Quasi un anno chiusi in edifici cadenti e malsani... dovevano essere dei troglobi. Ormai non mi meraviglia più niente di quel periodo, mi sento solo fortunato ad essere nato dopo!
Insomma, so che all'epoca di mio padre si parlava di competenze, abilità... Boh, forse si consideravano come delle scimmie. L'abilità di... spostare uno scatolone per salirvi e prendere la banana! Per fortuna quelle idiozie sono finite come meritavano.
Oggi si parla solo di ricerca! "La scuola è il tempio della ricerca", diceva un magister all'inizio di ogni suo video. In fondo, se io non so come si scrive un poema la prima cosa da fare è cercarne uno e vedere com'è fatto. Entro nel sistema di ricerca e accedo all'area che mi interessa. Se ho qualche difficoltà mi rivolgo ad un tutor di quell'area (prima li chiamavano professori), prendo un appuntamento per avere dei consigli. A volte non sono solo, il tutor stabilisce un appuntamento per un gruppo di cercatori interessati ad avere chiarimenti sullo stesso argomento. Al massimo siamo in cinque o sei. L'incontro, poi, dura non più di una trentina di minuti e viene puntualmente registrato nel nostro profilo.
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Anche quest'anno la scuola è iniziata il 3 novembre
10 Novembre 2041.
Anche quest'anno la scuola è iniziata il 3 novembre. Da qualche anno ormai si è deciso di cominciare i corsi subito dopo "i morti"... Non sembra una buona idea, avrei preferito trascorrere qualche ora al sole, sul prato dell'ingresso laterale. Dovremmo chiedere l'apertura ininterrotta della scuola.
Mi sono già iscritto ai corsi di grammatica italiana. Nelle applicazioni c'è anche una sezione dedicata alla "preparazione dei verbali". Preferirei la scrittura creativa. Mi hanno detto che l'anno scorso hanno svolto un corso di poesia medioevale. Alla fine ognuno aveva composto un sonetto. Naturalmente era tutto via internet, ma con gli strumenti di ricerca attuali non puoi permetterti di plagiare neanche un verso di Compagnetto da Prato. (http://it.wikisource.org/wiki/Per_lo_marito_c%27%C3%B2_rio).
Durante il corso potremo vederci poche volte, considerando che è stato ridotto a poco più di 50 giorni il tempo da trascorrere in classe. Si tratta dei giorni in cui si terranno le prove pratiche, i test, etc. Però potremmo incontrarci nei laboratori. Ho visto che hanno installato i nuovi touchscreen per le ricerche.
Che ne dici di seguire quel corso di programmazione? Mi piacerebbe capirci qualcosa. Ho dato un'occhiata al video di presentazione. Non mi sembra tanto difficile questo C++. Dovremmo seguire una trentina di video; alla fine ci sono gli esercizi, da svolgere sul sito del corso di programmazione e soltanto sei prove pratiche da fare a scuola. Pensaci.
Anche quest'anno la scuola è iniziata il 3 novembre. Da qualche anno ormai si è deciso di cominciare i corsi subito dopo "i morti"... Non sembra una buona idea, avrei preferito trascorrere qualche ora al sole, sul prato dell'ingresso laterale. Dovremmo chiedere l'apertura ininterrotta della scuola.
Mi sono già iscritto ai corsi di grammatica italiana. Nelle applicazioni c'è anche una sezione dedicata alla "preparazione dei verbali". Preferirei la scrittura creativa. Mi hanno detto che l'anno scorso hanno svolto un corso di poesia medioevale. Alla fine ognuno aveva composto un sonetto. Naturalmente era tutto via internet, ma con gli strumenti di ricerca attuali non puoi permetterti di plagiare neanche un verso di Compagnetto da Prato. (http://it.wikisource.org/wiki/Per_lo_marito_c%27%C3%B2_rio).
Durante il corso potremo vederci poche volte, considerando che è stato ridotto a poco più di 50 giorni il tempo da trascorrere in classe. Si tratta dei giorni in cui si terranno le prove pratiche, i test, etc. Però potremmo incontrarci nei laboratori. Ho visto che hanno installato i nuovi touchscreen per le ricerche.
Che ne dici di seguire quel corso di programmazione? Mi piacerebbe capirci qualcosa. Ho dato un'occhiata al video di presentazione. Non mi sembra tanto difficile questo C++. Dovremmo seguire una trentina di video; alla fine ci sono gli esercizi, da svolgere sul sito del corso di programmazione e soltanto sei prove pratiche da fare a scuola. Pensaci.
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